MERISI – Le verità dal buio

Testi e Regia: Febo Quercia
Attori: Andrea Fiorillo, Annarita Ferraro, Antonio Perna, Raffaele Ausiello, Sergio del Prete
Guida: Matteo Borriello
Abiti: Antonietta Rendina
Stampa: Milena Cozzolino

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Negli ambienti del Pio Monte della Misericordia va in scena lo spettacolo itinerante di NarteA Merisi – Le verità dal buio, evento che pone al centro la figura al contempo oscura e luminosa di Michelangelo Merisi, artista dedito ai contrasti, che fece degli eccessi umani e artistici la chiave di volta per comprendere la sua complicata figura. 

L’artista giunge nel capoluogo partenopeo per dipingere la tela in grado di comunicare le opere realizzate dall’istituto benefico del Pio Monte della Misericordia, sorto a Napoli, nel 1602, ad opera di sette giovani nobili, che fondarono un’istituzione di assistenza e beneficenza per l’esercizio delle sette opere di misericordia corporali e che ancora oggi si occupa di sostenere associazioni e ONLUS operanti sul territorio.

La Napoli nella quale si ritrova a vivere Merisi è il centro di uno dei più importanti viceregni d’Europa, quello spagnolo. A governare è Juan Alfonso Pimentel de Herrera, che come i suoi predecessori e come coloro che lo seguiranno, farà del territorio un luogo da cui spremere risorse, umane ed economiche. In questa città dai mille contrasti, il grande artista vide convivere negli stessi luoghi aristocrazia e popolo, sontuosa ricchezza ed estrema povertà in un equilibrio costante e precario. Fu inoltre investito dal profumo del mare e dei luoghi più ameni della costa, che si mescolava ai terribili miasmi del nucleo della città: l’odore dei morti, l’odore dell’incenso proveniente dalle chiese e dagli ipogei. In questa città dai mille volti, l’artista fu profondamente ispirato, abbandonandosi ai contrasti e agli eccessi della città ne conobbe la vera anima.

 Dopo la morte di Caravaggio, artisti come Battistello Caracciolo, il caravaggesco della prima ora, cercheranno di reinterpretarne la maniera. Ecco perché Le sette opere di Misericordia comunicano con altri dipinti conservati all’interno del Pio Monte, come La liberazione di San Pietro. Anche artisti che lo criticarono, come Giovanni Baglione, finiranno con l’avvicinarsi alla sua maniera, attraverso opere come la Deposizione di Cristo

Questa iniziativa, proposta per la prima volta nel 2015, fu presentata alla stampa dal Governatore Leonetti e dal prof. Stefano Causa e successivamente richiesta dalla RAI per un servizio su Sereno Variabile